Parliamo di mele

Nei nostri tour con degustazione prodotti in aziende di progetto sono intervenute anche le nutrizioniste Manuela Dal Mas e Marianna Tolin. Ecco cosa ci hanno raccontato in merito alla mela.


‘’La pianta del melo appartiene alla famiglia Malus domestica, originaria dell’Asia sudoccidentale e dell’Est dell’Europa e oggi diffusa in quasi tutte le aree geografiche temperate del pianeta.
Alcune caratteristiche nutrizionali della mela cambiano a seconda della varietà. In generale, si può affermare che la mela ha un ridotto apporto calorico anche se è ricca di “carboidrati” o, più precisamente, di “zuccheri semplici”, in particolare di fruttosio. Al contrario di quelli “complessi”, gli zuccheri semplici hanno sapore dolce, sono solubili in acqua, cristallizzabili, e non devono subire alcun processo digestivo. Sono immediatamente disponibili per l’organismo e di rapida assimilazione. Questa caratteristica rende pertanto la mela lo snack ideale nei casi di stanchezza fisica o mentale, perché fornisce immediata energia.


La mela possiede anche un basso indice glicemico e può quindi essere inserita tranquillamente nell’alimentazione di chi ha problemi di diabete. Numerosi studi hanno infatti dimostrato, che le fibre solubili, di cui è particolarmente ricca, sono utili per controllare la glicemia post-prandiale e la glicemia a digiuno. La mela è ricca di pectina, sostanza non digeribile dall’uomo che si trova specialmente nella buccia. La pectina forma uno strato viscoso nell’intestino che ha il potere di combinarsi con l’acqua, aumentando la propria massa. Ǫuesta caratteristica determina all’atto del consumo un senso di sazietà e stimola la produzione di succhi digestivi e gastrici che fanno cessare o diminuire il desiderio di mangiare. Ha una buona proprietà diuretica, e questo non solo grazie al suo alto contenuto in acqua (circa l’85%) e di potassio, con un basso apporto in sodio, ma per la presenza di uno zucchero chiamato sorbitolo. Il potassio, inoltre, contribuisce al funzionamento del sistema nervoso e muscolare nonché al mantenimento di una normale pressione sanguigna. Per questo è molto indicata a chi pratica attività sportiva, perché unisce caratteristiche idratanti (acqua) a energetiche (fruttosio) e tonificanti (potassio).


La mela ha anche proprietà antiossidanti, grazie al contenuto di vitamine e di polifenoli. L’effetto degli antiossidanti si dimostra prezioso per la salute di molte altre funzioni dell’organismo. Il sistema cardiocircolatorio, ad esempio, riceve un fondamentale aiuto per la prevenzione dell’infarto, dell’ictus e dell’arteriosclerosi. La buccia di alcune varietà di mela contiene anche carotenoidi, come il betacarotene, importanti per proteggere la vista e migliorare la capacità visiva notturna.

La mela nelle nostre degustazioni

Come sono entrate le mele nelle nostre degustazioni?

All’Agriturismo Gelindo dei Magredi (Vivaro) abbiamo assaggiato e scoperto le differenze organolettiche tra le mele di varietà Golden Delicious, Granny Smith e Fuji dell’azienda La Tiepola di Maniago e gustato il succo di mela de La Tiepola e di Tolusso Giovanni (Vivaro) con il dessert.

All’Agriturismo Ai Pradons a Meduno, la confettura e il succo di mele antiche di Sapori dimenticati di Patrick Rovedo (Fanna) sono stati invece abbinati a una ricotta fresca.

L’Antica Trattoria Vigna a Castelnovo del Friuli ha utilizzato composta di cipolla e mele, confettura di mele antiche e mostarda di mele di Borgo delle mele di Pinzano al Tagliamento per impreziosire rispettivamente una Frittella di Formaggio salato della Latteria di Pradis (Clauzetto), un risotto con il formaggio Verde Pradis e il “muset” di Tonelli Fabrizio (Castelnovo del Friuli).

Infine, a Casa Mantova (Barcis) il succo di mele di montagna di Pian dei Tass (Barcis) è stato particolarmente apprezzato insieme alla torta al grano saraceno con confettura di frutti di bosco della stessa azienda.
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