Essenza della terra, anima del territorio

unire forze e risorse per favorire
la creazione di un sistema di rete e di collaborazioni
fra le imprese del territorio

Dica’:
le prime tappe di un percorso

Come tutti i progetti finalizzati direttamente o indirettamente allo sviluppo e promozione del territorio, anche DiCa’ coinvolge necessariamente diversi attori: imprese, amministratori, organizzazioni e professionisti.

Per questo motivo tra fine novembre e inizio dicembre 2022 è stato presentato da Comunità di Montagna Prealpi Friulane Orientali e Comune di Castelnovo del Friuli, titolari di progetto, e da Montagna Leader, ente finanziatore, alle imprese dell’agroalimentare, a Sindaci e Amministratori dei Comuni interessati, nelle sedi di Castelnovo del Friuli, Meduno, Vivaro, Sequals e successivamente on line per chi non poteva partecipare fisicamente.

A febbraio 2023 ha poi fatto la sua prima “uscita pubblica” ad Horeca Next, manifestazione della Fiera di Pordenone, in un incontro organizzato dall’Associazione AnimaImpresa sul tema della sostenibilità.

Come si sta articolando il progetto?

Nella prima fase è stata costruita una banca dati delle imprese, con la raccolta di informazioni on line e attraverso interviste agli imprenditori direttamente in azienda, sulle attività svolte, sulle produzioni, sui mercati di riferimento e sui canali di comunicazione utilizzati. In pratica si è fotografato l’esistente, ma soprattutto si sono colte esigenze e intenzioni di sviluppo aziendale anche per favorire integrazioni e collaborazioni progettuali tra le diverse realtà produttive.

Un esperto di analisi numerica, ha poi elaborato i dati per mettere insieme, in gruppi omogenei, le imprese più simili tra di loro. Il progetto coinvolge infatti aziende con bisogni molto variabili perché di diversa dimensione, tipo di produzione e collocazione geografica.

Successivamente, tra giugno e luglio 2023 sono stati quindi organizzati nella sede di Villa Ciani a Sequals, complessivamente nove incontri di gruppo guidata da un business coach, a cui è seguita il 2 agosto una riunione in sessione plenaria a Palazzo Colossis a Meduno. Il fine è stato quello di allineare le visioni dei singoli per giungere alla condivisione di una carta di valori comune.

A fine luglio 2023 il logo è stato poi presentato a Sindaci e Amministratori in una riunione on line in cui si è parlato anche dello stato di attuazione del progetto e successivamente, il 2 agosto, alle imprese finora coinvolte (non si esclude la partecipazione di altre imprese che potrebbero essere interessate).

Tra gli obiettivi principali di progetto c’è la crescita di un sistema di rete fra i produttori per lo scambio o lo sviluppo in comune di prodotti e servizi, al fine di rendere più sostenibili e competitive le loro attività economiche e permettere la presenza di un’offerta integrata dell’agroalimentare locale sul mercato. Per favorire la conoscenza reciproca e facilitare la nascita di nuove collaborazioni, a settembre sono stati pertanto organizzati per gli imprenditori due primi tour di visite aziendali.

Per l’occasione hanno accolto i “colleghi” nelle loro aziende Azzaro Maria, apicoltrice a Vito D’Asio, Stefano Di Michiel- az. agr. Sandra Carusone a Cavasso Nuovo, Gabalin Peter ed Elmer – az.agr. La Tiepola a Maniago, Claudio e Federico Jacoponi – Pastificio Sapori di casa a Sequals, Walter Magris e Renza Cecon- Birrificio Hop Store a Travesio, Patrick Rovedo az. agr. Sapori dimenticati a Fanna, Piero e Donatello Trevisanutto – Fattoria da Gelindo a Vivaro.

Il progetto DiCa’ è stato poi raccontato il 27 settembre a Villa Sulis a Castelnovo del Friuli, nell’incontro Terre di profumi: le produzioni locali lungo il Cammino di San Cristoforo organizzato da Montagna Leader nell’ambito dell’iniziativa In Cammino dedicata al percorso, e il 14 ottobre a Pordenone ArtandFood nel Convegno Terre Alte: cibi, paesaggi, tradizioni e cultura, dove i partecipanti hanno potuto fra l’altro assaggiare la grande varietà di specialità proposte dalle aziende di progetto tra cui salumi, formaggi, agrodolci, sottoli, biscotti, gallette di mais, dolci, succhi, birra, vini, miele ed anche fiori edibili.

Ad ottobre è stata avviata la seconda fase di progetto, con la realizzazione di un sito web, che sarà continuamente arricchito con testimonianze e racconti degli stessi imprenditori, e con l’apertura dei canali social DiCa’. Quali sono i programmi per il futuro?

In programma ci sono tour mirati in azienda con degustazioni e dimostrazioni di cucina, per operatori di commercio, ristorazione e turismo e incontri aperti al pubblico, con esperti di tematiche connesse alla produzione del cibo per evidenziare il grande valore ambientale, sociale ed economico delle produzioni agroalimentari locali.

Non vi resta che seguirci!

Il logo DiCa’
essenza della terra, anima del territorio
è nato strada facendo, anche con il contributo degli imprenditori ai quali, nel corso delle interviste aziendali, era stato chiesto di descrivere in poche parole l’identità e le caratteristiche dell’agroalimentare locale.

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